Ciak, si gira 🍿🎬
Ciak, si gira 🍿🎬
ANDREA MATTINA
Roma, non solo Capitale di un Impero e scrigno di capolavori artistici e architettonici, ma anche set privilegiato di innumerevoli film di successo🎥. La città che più di altre ha dato forma al nostro immaginario collettivo: immagini eterne, scolpite nella nostra memoria. In questo tour🚶🏻vi accompagnerò sui set di film come Febbre da cavallo, La dolce Vita, Nell’anno del Signore e di tanti altri ancora. Siete pronti? Allora diamo il via alla nostra passeggiata…Ciak si giraaa! 😁
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Borotalco - I colossi della musica -
@duepassieunmorso
“ Sergioo la targhetta! “ 😁
Chi no ricorda il primo giorno di lavoro del nostro Sergio Benvenuti?
Questa scena esilarante e’ stata girata in Via del Conservatorio 90 davanti a quella che oggi risulta essere la sede dell’Ordine degli Psicologi del Lazio.
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Borotalco - so greche! -
@duepassieunmorso
Augusto (Mario Brega), vuole chiarire la situazione sentimentale col fidanzato della figlia, Rossella. Incontra Sergio nel suo negozio di alimentari in via di San Paolo alla Regola e mette subito le cose in chiaro con poco velate minacce e prospettandogli, con "assaggio di olive", un lavoro sicuro nella sua attività.
“Come so?”
“So greche” 😭
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Casa dove nasce Alberto Sordi.
@duepassieunmorso
Alberto Sordi nasce il 15 giugno 1920, al civico 7.
Una casetta che oggi non esiste più, demolita per far posto ad altri edifici.
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Di che segno sei?
@duepassieunmorso
In questo film ad episodi del regista Sergio Corbucci, Alberto Sordi interpreta Nando Moriconi, una guardia del corpo il cui nome in codice e’ Gorilla K2.
L’episodio inizia con una ripresa esterna del cortile della scuola , che nella pellicola e’ la sede della Urban Security, dove le varie body guard ( tra cui naturalmente c’è anche Nando) si stanno allenando.
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Febbre da cavallo - il bar di Gabriella -
@duepassieunmorso
E' una location che qualunque romano amante del film conosce da tempo immemorabile, anche perché non è certo difficile capire dove sia: si tratta di un noto bar, con tanto di insegna (Gran Caffè Roma) bene in vista, che tutt'ora è lì in Piazza d'Ara Coeli, davanti al Campidoglio, a Roma.
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Febbre da cavallo - er ventresca -
@duepassieunmorso
Piazza Margana 24 ossia casa der Pomata. Il luogo rimane particolarmente impresso grazie alla ormai celebre figura del burbero "Ventresca", un creditore del Pomata che ha deciso di usare le cattive per riavere indietro i propri soldi. Il Pomata però si ingegnerà in ogni modo – fingerà anche la morte della nonna – per evitare i pesanti cazzotti dell'omone.
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Il Divo
@duepassieunmorso
All’alba, protetto dalla sua scorta, “il divo” (Toni Servillo) passeggia lungo Via del Corso e raggiunge la chiesa di San Lorenzo in Lucina, nella piazza omonima - dove nella realtà il Senatore Giulio Andreotti aveva il suo studio.
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Il Marchese del Grillo
@duepassieunmorso
Il bel loggiato della Casa dei Cavalieri di Rodi viene scelto dal regista Mario Monicelli per ambientare le scene esterne dell’abitazione del Marchese Onofrio del Grillo (Alberto Sordi). Mentre Onofrio e sua madre (Isabelle Linnartz) discutono della corruzione dei costumi nel mondo contemporaneo e rimproverano la povera Genuflessa (Elena Daskowa Valenzano), cugina di Onofrio, la camera inquadra lo splendido loggiato dell’edificio e i suoi affacci sui Fori Imperiali e Palazzo Venezia.
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La dolce vita
@duepassieunmorso
La maggior parte delle scene che si vedono nel film sono ricostruzioni realizzate
negli studios cinematografici di Cinecittà a
Roma.
Ma come dimenticarsi la famosa scena della
Fontana di Trevi, dove i due protagonisti Anita Ekberg e Marcello Mastroianni fecero il bagno.
Questa scena è stata girata davvero nella
Fontana di Trevi in una sera invernale freddissima.
Anita Ekberg raccontò di non aver avuto problemi, invece Mastroianni ammise di essersi messo una muta sotto al vestito per il troppo
freddo.
"Marcello come here!" così i due si ritrovano nell'acqua gelida in una delle scene più famose della storia del cinema.
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La grande bellezza
@duepassieunmorso
Il “fontanone”, come lo chiamano affettuosamente i romani, segna l’inizio del film. Un gruppo di turisti giapponesi ascolta la propria guida, quando uno di loro è colto da un malore davanti alla vista panoramica della città. Accompagna la scena un coro femminile che esegue, dall’arco centrale della fontana, “I lie”, brano del compositore americano David Lang (1957).
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Nell’anno del Signore
@duepassieunmorso
Qui è dove viene girata la scena finale della pellicola in cui vengono giustiziati sulla ghigliottina i due protagonisti.
Il film si conclude con l’inquadratura della targa che ancora oggi commemora sulla piazza l’esecuzione dei due carbonari e che così recita: “ALLA MEMORIA DEI CARBONARI ANGELO TARGHINI E LEONIDA MONTANARI CHE LA CONDANNA DI MORTE ORDINATA DAL PAPA SENZA PROVE E SENZA DIFESAIN QUESTA PIAZZA SERENAMENTE AFFRONTARONO IL 23 NOVEMBRE 1825 – L’ASSOCIAZIONE DEMOCRATICA G. TAVANI ARQUATI PER VOLONTÀ AMMONITRICE DI POPOLO QUI POSE – 2 DI GIUGNO 1909“. L’inquadratura si sposta mostrando prima porta del Popolo e poi piazza del Popolo come apparivano ovviamente al tempo della realizzazione del film, ovvero nel 1969.
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Polvere di Stelle
@duepassieunmorso
È il 1943 e Roma è occupata dalle truppe naziste. Mimmo Adami (Alberto Sordi) e sua moglie Dea Dani (Monica Vitti) passeggiano come ogni giorno nella Galleria Colonna, luogo di ritrovo di attori e artisti. Agghindati per farsi notare, cercano contatti per avere successo nel mondo dello spettacolo. La Galleria è stata riaperta dopo un attento restauro e intitolata proprio ad Alberto Sordi nel 2003.
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Roma città aperta, scena uccisione Pina (Anna Magnani)
@duepassieunmorso
Questo film del regista Roberto Rossellini mostra le sofferenze e il coraggio dell'Italia durante l'occupazione nazista. I protagonisti del film, fra cui Anna Magnani, nel ruolo di una popolana, cercano di resistere ai soprusi degli invasori. La scena più suggestiva del film, dove incontriamo il primo dei set di Roma è quella finale. Girata al Pigneto, la protagonista venne uccisa mentre rincorreva il marito catturato dai tedeschi.
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Saturno contro
@duepassieunmorso
Saturno contro (2007)
Lorenzo (Luca Argentero), insieme a Roberta (Ambra Angiolini) e a un tecnico, sta inaugurando un edificio mentre Davide (Pier Francesco Favino) li osserva. Alle loro spalle si vede la chiesa di Santa Brigida e una delle due fontane che decorano la piazza.
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Simpatici e antipatici
@duepassieunmorso
La scuola dove Roberto (Christian De Sica) accompagna le proprie figlie e dove incontra Marcella con il figlio, dando inizio a un siparietto sui loro ricordi a Fregene nell'ambito delle estati del 1973 e del 1974.
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The new Pope
@duepassieunmorso
Diverse scene ambientate ai Giardini Vaticani sono state girate nell’Orto botanico di Roma. Nell’episodio 3, ad esempio, vediamo i prelati salire la Fontana degli Undici Zampilli per raggiungere la Cappella Sistina, dove il Papa terrà il suo discorso o anche i Cardinali riunirsi in quello che noi sappiamo essere il bosco di Bambù’.
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Troppo forte
@duepassieunmorso
Tra le scene cult girate in questa strada c'è quella dove Oscar Pettinari (Carlo Verdone) e i suoi amici bivaccano al sole, e quella del super attico dello stesso Oscar, situato all'altezza dei tre gazometri più piccoli.
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Un americano a Roma.
@duepassieunmorso
Dopo aver costeggiato l’Oratorio di Sant’Andrea dei pescivendoli, il giovane Nando Mericoni (Alberto Sordi), incontra il “Gattomammone”, un povero felino identificato come incarnazione del male. Affascinato dal mito americano, il protagonista inscena un finto attacco all’animale, per poi nascondersi tra le colonne del Portico di Ottavia.
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Un sacco bello - all’unisonooo -
@duepassieunmorso
Enzo si sente male mentre sono appena partiti per Cracovia e Ruggero si vede quindi obbligato a portarlo al Pronto Soccorso dove ,nel mentre che attende notizie sulle condizioni dell’amico, intrattiene tutto l’ospedale raccontando di quel famoso incidente a quell’incrocio che più che un incrocio e’ n’infrocioooo
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Un sacco bello - il palo della morte -
@duepassieunmorso
Il Palo della morte è un luogo di Roma divenuto celebre perché menzionato da Carlo Verdone nel suo celebre film "Un sacco bello" risalente al 1980.
In questo film, il personaggio di Enzo, interpretato dallo stesso Verdone, dà appuntamento all'amico Sergio, Renato Scarpa, al Palo della morte, un punto di riferimento dove vedersi per poi partire per Cracovia per il Ferragosto. Un appuntamento annunciato dalla celebre frase "A mezzogiorno, al palo della morte!".
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Un sacco bello - L’olio
@duepassieunmorso
Qui Leo , il protagonista di uno dei 3 episodi del film Un sacco bello, fa cadere l’olio prima di incontrare Marisol.
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Un sacco bello - Marisooool
@duepassieunmorso
Il goffo Trasterino Leo passa la giornata all’interno di quello che un tempo era detto lo Zoo di Roma e che ora si chiama Bioparco. Qui è dove si perde la
Sua amica mentre va a cercare la macchinetta fotografica scordata alla gabbia dei babbuini 😂
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Un sacco bello - Ruggero
@duepassieunmorso
Il grande Mario Brega disperato per la vita che sta conducendo il figlio, finge di incontrarlo casualmente ad un semaforo, dove Ruggero chiede soldi per la comunità e lo invita ad una breve visita tra le pareti domestiche per un caffè.
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Vacanze Romane
@duepassieunmorso
Chi non conosce questo bellissimo e romanticissimo film con protagonisti Gregory Peck e Audrey Hepburn. La storia della principessa Anna che si perde nella Capitale e incontra il bellissimo Joe Bradley ha fatto sognare tutti. Ammetti che anche tu avresti voluto essere nei panni di uno dei protagonisti.
Una delle scene più famose è il giro in vespa alla scoperta della città di Roma.
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Villa Sordi
@duepassieunmorso
Domina Piazzale Numa Pompilio, di fronte alle Terme di Caracalla, la grande villa che Alberto Sordi acquistò nel 1958, strappandola a Vittorio De Sica. Progettata da Clemente Busiri Vici è immersa nel verde e, insieme alla passeggiata archeologica e a tutti gli oggetti d’arte che contiene, è stata dichiarata bene di interesse culturale. La villa, che diventerà a breve un museo, ospita numerosi eventi culturali e viene aperta per occasioni straordinarie, come il centenario dalla nascita dell’artista. È possibile visitare l’edificio su prenotazione.
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ANDREA MATTINA
Se dovessi visitare una città, a chi chiederesti qualche consiglio su cosa vedere o dove andare a mangiare?
Lo chiederesti sicuramente a qualcuno che c’è nato e cresciuto, e se fossi a Roma? Chi meglio di un Romano de Roma appunto 😁
Sono Andrea, amo la mia città e amo condividere la sua bellezza con chiunque sia curioso di scoprirla.
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